
Progetti realizzati nel tempo a Madrid, Amsterdam, Parigi, Praga e Terezín, Monaco, Bolzano, Venezia, Treviso, Padova, Trieste, Milano, Lodi, Mantova, Cuneo, Pavia, Ferrara, Genova, Torino, Alessandria, Piacenza, Parma, Bologna, Forlì, Firenze, Siena, Cagliari, Bari, Bressanone, Merano, Novara, Bellinzona, Chieti…
Per i bambini, i ragazzi, gli adolescenti e gli adulti. Per le scuole, le biblioteche, i centri educativi, i festival. Per gli insegnanti, gli educatori, i bibliotecari, i genitori…
Incontri e laboratori ispirati a metodologie differenti, per liberare l’espressività attraverso il segno, la parola, il movimento, la tecnologia. In un clima di leggerezza positiva e di collaborazione tra ragazzi e ragazzi, ragazzi e adulti, studenti e docenti. E con un risultato pragmatico da conservare e condividere. Incontri di formazione per insegnanti ed educatori per approfondire i temi dei progetti e studiare nuove modalità educative.
L’alfabeto senza un filo di grasso
età: 6-11 anni • parole chiave: alfabeto, movimento, corpo, ombre
svolgimento: palestra delle lettere con proiezioni • risultato: palestra visiva
Una palestra delle lettere, lettere e parole che creano, come in abracadabra, lettere e parole in forma. Le lettere danno forma alle cose e sono loro stesse forme. Fin dalla loro origine antichissima. E noi? Nella palestra delle parole restiamo in forma! Proiettando le nostre ombre ricreiamo le lettere dell’alfabeto: per conoscerle da vicino, vicinissimo!Che elementi!
età: 8-13 anni • parole chiave: quattro elementi, videoclip, cartone animato
svolgimento: disegno, collage, scrittura • risultato: videoclip animato
L’espressione passa attraverso i classici quattro elementi primordiali della natura: acqua, aria, terra, fuoco. Ogni elemento è fonte di ispirazione per raccontare se stessi. Partendo da una riflessione su ogni aspetto, si trasformano le caratteristiche simboliche dell’elemento in occasioni di dialogo e approfondimento di gruppo.Il cuore della giraffa
età: 12-19 anni e adulti • parole chiave: scrivere, raccontare, leggere
svolgimento: esperienze di scrittura • risultato: racconti, componimenti
Corso di scrittura ed espressione. Le parole dei maestri della letteratura, le parole mie, il mio modo di esprimere ciò che sento e vedo. Passando attraverso le narrazioni e le immagini dei più bei libri per ragazzi e adolescenti. Raccontarsi significa provare a capirsi, entrare nella propria intimità, osservare le proprie emozioni e provare a dar loro un nome.Facce da scanner
età: 10-15 anni • parole chiave: volto, espressione
svolgimento: scansioni facciali • risultato: videoclip, componimenti
Uno scanner piano è uno straordinario e inedito strumento di espressione. Soprattutto se ad essere scansionate sono le facce dei partecipanti. Un laboratorio sul volto, sul proprio volto, sulla comunicazione di sé attraverso gli occhi, la bocca, le orecchie. Capire se stessi attraverso la propria faccia, per raccontarsi agli altri. In sicurezza e allegria.Fantasia fantasie
età: 4-19 anni e adulti • parole chiave: fantasia, creazione
svolgimento: disegno, collage, fotografia digitale • risultato: videoclip
L’espressione di sé attraverso l’immagine, le forme, i materiali, le proiezioni. Un laboratorio di cartoni animati in stop motion con bambini piccoli o adolescenti è possibile. Attraverso l’uso di disegni e materiali di recupero, si trasformano i pensieri in fotografie e le fotografie in cartoni animati. È la rappresentazione visiva del proprio io.Scuola di giornalismo
età: 13-19 anni • parole chiave: giornalismo, web, video, blog
svolgimento: esperienza di redazione • risultato: magazine, sito web
Fare giornale in classe non significa solo produrre un giornalino: vuol dire anzitutto scoprire e conoscere un nuovo modo per esprimersi e raccontare i propri pensieri, le proprie inchieste, il proprio mondo. Ritagliato su misura di scuola, un corso per fare giornale con metodo, profondità e senso.Shaloià Shalallà
età: 6-13 anni e adulti • parole chiave: musica, rumore, poesia
svolgimento: orchestra di rumori • risultato: poesia e traccia audio
Un laboratorio di musica e poesia strampalata: divagazioni musicali e rumoristiche dedicate alle poesie surreali ed espressioniste, tra parole che diventano suono e suoni che diventano racconti. Attraverso l’utilizzo di materiali di recupero, la produzione di una colonna sonora rumorosa e strampalata. Un laboratorio… orecchiabile.Una faccia, cinque emozioni
età: 3–8 anni • parole chiave: emozioni, interiorità, espressione di sé
svolgimento: disegni su fogli e sulla pelle • risultato: mostra e videoclip
Un laboratorio dedicato a quel che abbiamo dentro di più prezioso, le nostre emozioni. Conoscerle significa crescere, capirsi, sapere. Conoscerle significa amarsi e amare, e soprattutto non banalizzare il proprio rapporto con le cose, con il mondo, con gli altri. Esprimere le proprie emozioni significa raccontarle attraverso il disegno, ma soprattutto la forma e il colore. Con risultati da mostrare.I bambini li portano i fenicotteri
età: 12-15 anni • parole chiave: sessualità, identità
svolgimento: mini-interviste • risultato: videoclip
Con la scusa di realizzare un video di brevi interviste e mini cartoni animati, una riflessione sulla propria identità sessuale e sulle differenze di genere. Cosa significa nascere e crescere diversi? L’espressione di sé attraverso l’immagine, le forme, i materiali, le proiezioni. Cosa è maschio e cosa è femmina? E ha ancora senso parlarne?Il colore di Oz
età: 10-19 anni e adulti • parole chiave: libri, lettura, editoria, illustrazione
svolgimento: letture guidate e approfondimento
I libri sono una risorsa bellissima. Come goderne? Come sceglierli, come allenarsi alla qualità? Quali esempi conoscere? I libri ci aiutano ad aprire gli occhi, a comprendere la realtà e a viverla con consapevolezza. Conoscerli vuol dire conoscere anche noi stessi. Saperli usare con gli altri è una ricchezza eccezionale.Creare
età: 12-19 anni e adulti • parole chiave: creare, distruggere, ideare
svolgimento: esperienze multiple di creazione
Laboratorio di formazione teorico e pratico sulle questioni del creare: come creiamo, quando e perché? Perché è importante abituarsi a creare? Tra esempi, esperienze, tecnologie future e riflessioni sulla realtà del presente. In tre fasi distinte ma in perenne dialogo: distruggere, creare, ideare.Gestione delle relazioni
età: adulti • parole chiave: relazione educativa, comunicazione, animazione
svolgimento: esperienze guidate
Aprire una riflessione sul significato e sulle potenzialità della relazione educativa, rivolta a destinatari differenti per età e problematiche. Approfondire le più recenti tecniche di animazione delle relazioni, in particolare quelle legate all’utilizzo dell’espressività e delle nuove tecnologie. Un laboratorio in cui rischiare in prima persona.Io 2.0
età: 13-19 anni • parole chiave: web, identità, privacy
svolgimento: esperienze web guidate • risultato: blog
Un percorso che aiuta gli adolescenti a prendere consapevolezza della tecnologia, facendo riferimento alle pratiche ma soprattutto dedicandosi al senso delle cose. Per vivere la tecnologia come un’occasione di formazione umana e personale. Per guardarsi dentro e comunicare / comunicarsi in modo originale. La tecnologia aiuta a creare.La mia testa fa luce
età: 4-10 anni • parole chiave: mente, pensieri, visualizzazione mentale
svolgimento: ombre e proiezioni • risultato: videoclip
Con materiali semplici e ombre si raccontano sensazioni ed emozioni nascoste nella mente. I ricordi spuntano e si sommano ai sentimenti che li accompagnano. La mente è una scatola di memorie, un centro gravitazionale di immagini, odori, paure, passioni… Proviamo a illuminare il cervello e renderlo visibile a tutti.Alef bet yoga
età: 10-19 anni e adulti • parole chiave: alfabeto, forme, yoga
svolgimento: corso espressivo e/o yoga • risultato: yoga
L’alfabeto ebraico è da guardare, l’alfabeto è da riscrivere, l’alfabeto è da disegnare. Ma l’alfabeto è anche da muovere. è il nostro corpo che si muove: con un pizzico di yoga diventiamo noi stessi segni antichissimi, su tappeti di carta e di musica. L’alfabeto è il gioco di ascoltare storie, di creare un mondo e di abitarci per qualche minuto.Alfabeto ebraico
età: 8-13 anni e adulti • parole chiave: alfabeto, forme, lingua
svolgimento: corso giocoso di lingua ebraica • risultato: scrittura
Per ogni lettera dell’alfabeto, una storia illustrata legata alle parole della cultura ebraica e un’introduzione esauriente alla sua origine, ai suoi significati e alla sua storia. In maniera semplice, divertente, umoristica e adatta ai partecipanti. Una mini-lezione di lingua ebraica, dedicata al valore formativo e narrativo di ogni lettera.Cucina ebraica visiva
età: 13-19 anni e adulti • parole chiave: alfabeto, cibo, cucina
svolgimento: corso di cucina ebraica • risultato: ricette realizzate
Uno spettacolo-laboratorio dedicato al cibo ebraico. Passando attraverso ingredienti e sapori (da assaggiare o annusare) si raccontano le tradizioni orali ebraiche e la memoria diventa gusto. Narrazioni ebraiche e cucina vera e propria si fondono per formare un gusto insuperabile. Piatti tipici, assaggi, parole… tutti a tavola!Gli amici dei mostri
età: 4-13 anni • parole chiave: intercultura, incontro, dialogo
svolgimento: riflessioni personali guidate • risultato: videoclip
L’intercultura attraverso il videoclip. Quando gli altri sono per noi mostri? Riflettiamo in gruppo per trovare quali sono i mostri del passato e del presente, dar loro un nome e soprattutto un volto. E quando i mostri siamo noi stessi? Raccontiamo tutto con una serie di video e con le nuove tecnologie web.Tutto quello che avreste potuto sapere sull’ebraismo
età: 16-19 anni e adulti • parole chiave: cultura ebraica, spettacolo, cinema
svolgimento: quiz e approfondimenti
… e che nessuno ha mai osato chiedervi. Scoprire e approfondire la cultura ebraica attraverso un quiz, con leggerezza e divertimento. Attraverso domande semplici, video, fotografie, si passa in rassegna la cultura ebraica più antica, per concentrarsi in particolare sulla cultura del secolo appena trascorso e del presente.La repubblica delle farfalle
età: 13-19 anni e adulti • parole chiave: Terezin, Shoah, verità, finzione
svolgimento: conferenza laboratorio
Un incontro per parlare di Shoah attraverso gli oggetti originali del ghetto di Terezin. Una stella gialla, un clarinetto, cartoline e documenti, denaro fasullo… ogni oggetto parla. Parole e spezzoni di video rarissimi dal “ghetto modello” di Hitler completano il quadro e aiutano a capire da vicino l’orrore, la vita e la resistenza di un gruppo di ragazzi.Lampadine sopra il letto
età: 10-19 anni e adulti • parole chiave: Shoah, oggetti, storia
svolgimento: conferenza laboratorio • risultato: oggetti in video
Un incontro per parlare di Shoah attraverso gli oggetti (originali) della storia. Un sasso, una cartolina, un francobollo, un cucchiaio… diventano occasioni di racconto e di confronto. Storie di uomini, donne, ragazzi, storie lontane e diverse ma accomunate dal dramma dello sterminio nazista. Nel desiderio di generare domande nuove e non solo risposte.Il diario di Anne Frank
età: 13-19 anni • parole chiave: Anne Frank
svolgimento: conferenza laboratorio
Le parole e l’approfondimento della vita di Annelies Marie Frank, universalmente nota come Anne Frank, simbolo assoluto della Shoah ma in fondo ancora poco conosciuto. Un incontro per aggiornare le conoscenze e rendere ancora più solida la sua figura agli occhi di tante persone. Per ascoltare la sua voce, da un passato che non possiamo dimenticare, e per raccontare la nuova versione del Diario curata da Matteo Corradini (BUR Biblioteca Universale Rizzoli).L’esposizione della Memoria
età: 16-19 anni e adulti • parole chiave: testimonianze visive
svolgimento: conferenza e proiezioni
La verità storica è fatta anche di immagini riprese in diretta. È fatta di fotografie e filmati: la Shoah non è esente. Qui si fa il punto sulla Memoria nell’immaginario di chi l’ha raccontata per immagini: la propaganda dei nazisti, le riprese clandestine della Resistenza, le fotografie e i disegni dei deportati, la documentazione dei liberatori…La pioggia porterà le violette di maggio
età: 8-11 anni • parole chiave: Shoah, musica, storia
svolgimento: laboratorio • risultato: oggetti in video
Parlare della Shoah ai bambini? Anche se non è nel programma? Si può, perché no? Basta farlo con parole adeguate, evitando la dimensione più violenta ma concentrandosi su emozioni e sentimenti che i bambini e i ragazzi possono comprendere bene: la solitudine, la tristezza, l’abbandono. E facendoci accompagnare dal suono di un clarinetto.Shoah we-Shoah
età: 13-19 anni e adulti • parole chiave: Shoah, musica, storia
svolgimento: reading musicale
Le voci dei testimoni della Shoah attraverso testimonianze scritte, disegnate, filmate. Per capire anche col cuore. Una conferenza con musiche elettroniche originali che accompagnano le letture. In una scansione cronologica degli eventi, si toccano gli aspetti rilevanti della Shoah per raccontare il quadro d’insieme attraverso piccole, potenti voci.La Shoah delle ragazze
età: 11-19 anni e adulti • parole chiave: Hillesum, Frank, Weber, Auerbacher
svolgimento: conferenza e proiezioni
Quattro donne diverse accomunate solo dal dolore e dalla voglia di vivere. Quattro storie parallele nella storia della Shoah, con parole che si richiamano e ritornano. Anne Frank, Etty Hillesum, Ilse Weber, Inge Auerbacher: storie, pensieri, dolori di giovani donne ebree. Impressioni e pensieri sul presente. Storie di razzismo con gli occhi delle donne.La farfalla risorta
età: 12-19 anni e adulti • parole chiave: Terezin, Shoah, verità, finzione
svolgimento: reading musicale
Un reading concerto, per metà incentrato sulle musiche klezmer / jazz ebraiche dei primi del Novecento e per metà dedicato al racconto dell’esperienza unica del ghetto di Terezin, vicino a Praga. In scena PZQ – Pavel Zalud Quartet e strumenti musicali originali del ghetto. La loro voce ritorna a noi, settant’anni dopo, ancora viva.Wiegenlied – Ninnananna per l’ultima notte a Terezin
età: 10-19 anni e adulti • parole chiave: Terezin, Shoah, musica
svolgimento: reading musicale
Un reading concerto dedicato alle musiche di Ilse Weber, compositrice ebrea, e al racconto dell’esperienza unica del ghetto di Terezin, vicino a Praga. In scena l’Orchestra Multietnica di Arezzo e 13 strumenti musicali originali del ghetto. La loro voce ritorna a noi, settant’anni dopo, ancora viva.Tua Anne
età: 10-19 anni e adulti • parole chiave: Anne Frank, arpa, flauto, parole
svolgimento: reading musicale
Le parole e l’approfondimento della vita di Annelies Marie Frank, universalmente nota come Anne Frank, simbolo assoluto della Shoah ma in fondo ancora poco conosciuto. Un incontro per aggiornare le conoscenze e rendere ancora più solida la sua figura agli occhi di tante persone. In scena il Pavel Zalud Trio: voce, flauto traverso, arpa jazz.Lampadine sopra il letto
età: 13-19 anni e adulti • parole chiave: Shoah, adolescenza, razzismo
svolgimento: reading conferenza
Shoah di ieri, Shoah di oggi. Un incontro e confronto tra le storie degli adolescenti di ieri, ragazze e ragazzi ebrei travolti dalla Shoah, e le storie di oggi, ragazze e ragazzi travolti dalla violenza, dal razzismo. Storie simili e diverse, storie che ci interrogano. Un incontro pubblico per ragionare sulla storia che si ripete, e sul desiderio di interrompere un ciclo, per essere persone nuove.Improvviso scherzo notturno
età: 10-19 anni e adulti • parole chiave: Chopin, pianoforte, viaggiare
svolgimento: reading musicale
Un reading concerto incentrato sulle musiche di Fryderyk Chopin. Il racconto è ambientato in un camion che attraversa l’Europa, da Varsavia a Parigi. Trasporta un camionista. Trasporta uno strano passeggero. Trasporta un pianoforte a coda…. In scena Matteo Corradini e un pianista.Favole al telefono con Marina Massironi
età: 10-19 anni e adulti • parole chiave: Gianni Rodari, favole, Gek Tessaro
svolgimento: reading musicale
Favole al telefono è un originale reading “immaginifico-musicale” ideato e diretto da Matteo Corradini. L’attrice Marina Massironi legge le celebri favole di Gianni Rodari. A dialogare simbolicamente con lei e con i racconti, le immagini realizzate dal vivo da Gek Tessaro su una lavagna luminosa. Le parole di Rodari dialogano anche con le musiche di Paolo “Apollo” Negri. Uno spettacolo per tutti: grandi e piccini. Un racconto per suoni ed immagini e che coinvolge espressioni diverse sull’onda del divertimento e della fantasia.Favole al telefono con Valentina Ghelfi
età: 6-19 anni e adulti • parole chiave: Gianni Rodari, favole, Gek Tessaro
svolgimento: reading musicale
Favole al telefono è un originale reading “immaginifico-musicale” ideato e diretto da Matteo Corradini. L’attrice Valentina Ghelfi legge le celebri favole di Gianni Rodari. A dialogare simbolicamente con lei e con i racconti, le immagini realizzate dal vivo da Gek Tessaro su una lavagna luminosa. Le parole di Rodari dialogano anche con le musiche di Paolo “Apollo” Negri. Uno spettacolo per tutti: grandi e piccini. Un racconto per suoni ed immagini e che coinvolge espressioni diverse sull’onda del divertimento e della fantasia.
