COLLABORAZIONI
BOMPIANI – Milano
SCRITTORINCITTÀ – Cuneo
RANDOMHOUSE – München
GALLIMARD – Paris
ANNE FRANK STICHTING – Amsterdam
TEREZIN COMPOSER INSTITUTE – Praha
RIZZOLI – Milano
DEAGOSTINI – Milano
LAPIS – Roma
PELLEDOCA – Milano
AVVENIRE – Milano
COMUNITÀ EBRAICA – Venezia, Firenze
MUSEO EBRAICO – Venezia, Firenze
ASSOCIAZIONE FIGLI DELLA SHOAH – Venezia, Milano
CONSIGLIO D’EUROPA – Venezia
ACCADEMIA SANTA CECILIA – Roma
RUEBALLU – Palermo
SALANI – Milano
EJC – Bruxelles
UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI – Venezia
UNIVERSITÀ CATTOLICA – Piacenza
POLITECNICO – Milano
OFFICINE DELLA CULTURA – Arezzo
DRAMMA POPOLARE – San Miniato (PI)
ELSINOR – Milano
PALAZZI&GAS – Roma
Matteo Corradini
Nato nel 1975, è ebraista e scrittore. Pubblica con Bompiani, Rizzoli, Lapis e Erickson. Dottore in Lingue e Letterature Orientali con specializzazione in lingua ebraica, si occupa di didattica della Memoria e di progetti di espressione. Prepara reading musicali e regie teatrali. Collabora con Avvenire, con il suo inserto Popotus e con Focus Junior. Premio Andersen 2018 e 2024, Premio Leipzig 2018, Premio Primo Romanzo 2014.
Dal 2010 è tra i curatori del festival scrittorincittà (Cuneo). Dal 2003 fa ricerca sul ghetto di Terezín, in Repubblica Ceca, recuperando storie, oggetti, strumenti musicali. Ha fondato il Pavel Žalud Quartet e il Pavel Žalud Trio in Italia ed è tra i fondatori dell’Institut terezínských skladatelů (Terezín Composers Institute) in Repubblica Ceca.
Tra i suoi ultimi libri, i romanzi Eravamo il suono (Lapis), Irma Kohn è stata qui (Rizzoli), Se la notte ha cuore (Bompiani), i due saggi-manuali Tu sei Memoria e Noi siamo Memoria (Erickson), la cura del Diario di Anne Frank (BUR Rizzoli). I suoi libri sono tradotti da RandomHouse in Germania e da Gallimard in Francia.
APPENA NATO
Sono nato nella notte tra il 14 e il 15 aprile. Nella stessa notte, alla stessa ora, il transatlantico RMS Titanic colava a picco nell’Oceano Atlantico. Cambia solo l’anno: per me era il 1975, per il Titanic il 1912.
DA PICCOLO
Da piccolo inventavo racconti e fumetti per me, e creavo giochi da tavola per gli amici che abitavano sul viale del mio paese: credo che tutto sia nato da lì.
IL MIO LAVORO
Il lavoro di uno scrittore spesso non è scrivere. Per me è così. Per poter scrivere mi dedico anche ad altre cose, a volte lontane dalla scrittura.
LA MIA LAUREA
Sono un dottore in Lingue Assurde.
SCRIVERE
Ogni volta che ci penso sono onorato di fare lo stesso mestiere di alcuni grandi del passato, ancora attuali. Tra gli altri: Barbottina, Snoopy (quando non fa il Barone Rosso), Tintin, Pico de Paperis, Puffo Scrittore.
I MIEI INCONTRI
Non sono performance, faccio del vaudeville.
VEDERE
Ogni cosa che ti aiuta ad aprire gli occhi nasconde un seme di creazione, e un inizio di educazione. Se vuoi bene a una persona, le stai aprendo gli occhi, se la porti con te, le stai aprendo gli occhi, se la aiuti a vivere una felicità o un dolore, le stai aprendo gli occhi. Se le regali un libro, se le mostri un film, se le dici la verità anche se questa verità si ritorcerà contro di te, le stai aprendo gli occhi. Aprire gli occhi significa aprire alla vita, mostrare un domani o perlomeno un presente dove il tempo sia bello, un luogo che abbia molta luce.
FARE
Quando penso a quel che devo ancora fare, mi viene un’ansia felice.