Le coincidenze di Noa

Quando organizzi un reading del Diario di Anne Frank, e attendi e scegli 90 persone diverse che lo leggeranno per intero così da ricordare che oggi Anne avrebbe 90 anni, capisci che quel che accadrà non sarà soltanto una fila di parole nell’aria, ma una fila di storie che s’intrecciano in un’unica giornata. E le storie che si intrecciano fanno nascere coincidenze che diventano magie, e magie che diventano a loro volta storie da lasciarti senza fiato. Eccone una. Noa Brandes ha 19 anni e leggerà uno degli ultimi passi di Anne. Uno dei passi sinceramente femministi di Anne, forti e duri, coraggiosi.

Noa non è solo una studentessa o una giocatrice di basket. È anche la nipotina di Mario Brandes, catturato e rinchiuso dai fascisti a Fossoli un po’ perché resistente alla dittatura, un po’ perché ebreo. A Fossoli Mario conosce Nedo Fiano, con il quale prepara un piano di fuga a cui Nedo non parteciperà perché nel frattempo sono stati deportati i suoi genitori, proprio lì a Fossoli, e non li vuole abbandonare. Mario fugge, e sarà partigiano anche a Venezia, fino alla Venezia liberata alla fine della guerra. Nedo rimane e viene deportato ad Auschwitz dove perde praticamente tutti. Tornerà vivo. Sopravvissuto e testimone.

Il prossimo 12 giugno, in Campo di Ghetto Nuovo a Venezia, Noa Brandes, nipotina di Mario Brandes, leggerà un brano di Anne Frank dall’edizione da me curata e tradotta da Dafna Fiano. Nipotina di Nedo Fiano.