90 voci per Anne Frank • Il comunicato stampa 02
L’attrice Ottavia Piccolo, 4 testimoni della Shoah, rappresentanti della cultura e moltissimi giovani per la maratona di lettura dedicata al Diario di Anne Frank
comunicato stampa
Annelies Marie Frank detta Anne, simbolo assoluto della Shoah che ha segnato un’epoca attraverso il suo Diario, era nata a Francoforte sul Meno il 12 giugno 1929. Il prossimo 12 giugno, in Campo del Ghetto Nuovo a Venezia, 90 lettori volontari leggeranno le 483 pagine del Diario, dandosi il cambio ogni 5-6 pagine. 90 lettori come 90 sono gli anni che compirebbe Anne Frank se non fosse stata uccisa in un lager nazista.
Tutto avverrà tra le ore 10 e le 21. Ad aprire la lettura del Diario, saranno presenti tre donne coetanee di Anne Frank che hanno visto da vicino le discriminazioni contro gli ebrei, le cosiddette “leggi razziali”, le violenze e lo sterminio: Lia Finzi, Olga Neerman, Laura Voghera. Virginia Gattegno (sopravvissuta ad Auschwitz, deportata da Rodi) sarà rappresentata dalla figlia. Il Console del Regno dei Paesi Bassi, Johan Verboom, le accompagnerà leggendo la prima pagina del Diario in lingua originale.
Sarà invece l’attrice Ottavia Piccolo a chiudere la lettura, prevista a fine giornata tra le ore 20 e le 21: a lei toccheranno alcune tra le pagine più dure e commoventi dell’intero Diario, una sorta di eredità che Anne Frank lascia a tutti.
In mezzo, nelle dieci ore che serviranno a leggere l’intero testo del Diario, si alterneranno alla lettura cittadini veneziani, famiglie, rappresentanti della cultura, giornalisti, studenti, insegnanti, librai… Tra gli altri, Chiara Carminati (Premio Strega Ragazzi 2019), Guido Sgardoli (Premio Strega Ragazzi 2019) e Andrea Valente (Premio Andersen 2013), Claudio Scarpa (Console dell’Uruguay), Ilaria Sotis (Radio RAI), Valentina Furlanetto (conduttrice di Radio24) e Federico Taddia (conduttore di Radio 24 e autore per Gramellini, Fiorello…).
Petra Schaefer (Centro Tedesco di Studi Veneziani) leggerà la sua parte in tedesco, così come altri giovani e alcuni studenti di Ca’ Foscari leggeranno nelle proprie lingue di provenienza: olandese, portoghese, ebraico. Numerosi anche i ragazzi e i bambini impegnati nella lettura e provenienti da tutta Italia. Alcuni genitori leggeranno insieme ai figli. Due insegnanti, in due diversi turni, leggeranno il Diario insieme ai ragazzi della propria classe.
Fortissimo l’interesse del Consiglio d’Europa, nella figura della sua ambasciatrice Luisella Pavan-Woolfe, direttrice dell’ufficio italiano: organizzazione che da sempre difende i diritti umani e si batte perché la Shoah sia doverosamente ricordata, non poteva mancare all’appuntamento.
Dice Matteo Corradini, ideatore dell’evento: «Siamo felicissimi e grati. Donare la propria voce e il proprio tempo ad Anne Frank è un gesto di generosità che rappresenta già da solo un gesto simbolico fortissimo, contro le discriminazioni del presente e contro l’antisemitismo che non si è mai fermato. È un gesto che ha il sapore del futuro e non del passato». E aggiunge: «Abbiamo purtroppo dovuto dire centinaia di volte no. Cercavamo 90 lettori e ne abbiamo trovati infinitamente di più. Siamo convinti però che chi ascolta non sia meno importante di chi legge».