Patologia libri

Secondo dati 2016, nel mio paesello sono stati spesi in un anno 12 milioni di euro in slot machine. Avete letto bene. 12.000.000. Fanno 1.600 euro a testa. Considerando che molta gente come me non gioca d’azzardo, possiamo immaginare quanto spendano le persone coinvolte. Ditemi che non è un’emergenza.
Mi piacerebbe avere una bacchetta magica per trasformare in vizio altre attività umane. Se ci fosse una patologia legata alla lettura, non sarebbe bello? Se nel mio paesello si comprassero 12 milioni di euro in libri ogni anno, che follia! 1.600 euro in libri a testa fa 1 libro ogni 3 giorni, una media che neanche Umberto Eco.

«Abbiamo completato lo scaffale letteratura centroamericana».

Probabilmente qua da me ci sarebbero cinque librerie, e non zero come adesso. E ci sarebbe anche una biblioteca civica come si deve, e non zero come adesso. E incontrandosi per strada la gente, dopo essersi salutata e domandato come va, si chiederebbe a vicenda «cosa stai leggendo?» e «ti è piaciuto il nuovo libro di…»
Le elezioni si vincerebbero chiudendo i buchi in biblioteca («Abbiamo completato lo scaffale letteratura centroamericana») e non chiudendo quelli nelle strade. I partiti attuali, credo, prenderebbero lo 0,0002%.
Sarebbe un paese migliore. Infatti non esiste.