Il sole splende ancora

Il sole splende ancora

di Michael Gruenbaum
e Todd Hasak-Lowy
Lapis, Roma
pp. 300 – € 13,50
ISBN: 978-8878748644

traduzione e cura di
Matteo Corradini

È il 1939, Misha ha nove anni e il talento di un campione. Nel suo futuro vede chiaro: un giorno rappresenterà la Cecoslovacchia alle Olimpiadi. Velocista o calciatore, poco importa, basta che mamma e papà siano orgogliosi di lui. Il giorno in cui i carri armati tedeschi sfilano sotto le sue finestre, la folla esulta e si stringe compatta attorno a degli uomini vestiti di nero. Passano i mesi, infuria la guerra, e vivere a Praga diventa impossibile: ci sono le regole, il ghetto, la fame e poi quelle voci sulla vecchia fortezza… Il nome di Terezín diventa promessa di un futuro migliore per centinaia di ebrei. Se c’è una cosa da sapere subito una volta scesi dal treno è che al campo nessuno è da solo: il valore di uno è la forza di tutti, così imparano i Nesharim affidati alle cure del giovane Franta. Il piccolo Gruenbaum non fa eccezione, e quando serve lo mette in pratica: sta in prima linea nei soccorsi ai convogli che sono appena tornati da Auschwitz. È il 1945, Misha ha quindici anni e il coraggio di un vero eroe.

MICHAEL GRUENBAUM

nasce a Praga, in Cecoslovacchia, nel 1930. Suo padre è un membro attivo della comunità ebraica del luogo e, come suo nonno, occupa un posto prestigioso nella famosa sinagoga Vecchia-Nuova. Dopo l’occupazione nazista della Cecoslovacchia nel 1939, il padre di Michael viene arrestato, torturato e deportato nella Piccola Fortezza di Terezín, dove viene ucciso nel giro di due settimane. Nel 1942, con sua madre e sua sorella, Michael viene deportato a Terezín, dove rimane per due anni e mezzo, fino alla fine della guerra. La famiglia torna a Praga dopo aver perduto parenti, amici e ogni tipo di possedimenti; nell’aprile del 1948 lasciano la Cecoslovacchia per Cuba, dove trascorrono due anni prima di poter entrare negli Stati Uniti. A Cuba, Michael frequenta un liceo americano diplomandosi in due anni, per poi entrare al MIT. Al Massachusetts Institute of Technology consegue una laurea in Ingegneria in tre anni; arruolato durante la Guerra di Corea, trascorre due anni nell’esercito. Successivamente, mentre lavora per l’Illinois Highway Department a Chicago, incontra la sua futura moglie, Thelma, con la quale rimarrà sposato per cinquant’anni. Consegue un master in Urbanistica presso l’Università di Yale e lavora per la Boston Redevelopment Authority, pubblicando un libro intitolato Transportation Facts for the Boston Region. In seguito diventa socio fondatore di una società di ingegneria privata. Nel periodo della pensione, Thelma scrive un libro sulle esperienze di Michael e dei suoi amici dal titolo Nesharim: Child Survivors of Terezín, pubblicato nel Regno Unito. Tre anni dopo, Thelma scopre di avere la SLA e muore lasciando, oltre al marito, i loro tre figli. Michael vive nella stessa casa a Brookline, in Massachusetts, dove lui e Thelma si erano trasferiti più di quarantacinque anni fa. Di recente, ha istituito un fondo nella biblioteca musicale del MIT in memoria dei suoi genitori.

 

TODD HASAK-LOWY

è un autore di narrativa per adulti e romanzi per ragazzi, tra i quali 33 Minutes. Dopo un dottorato di ricerca in Letteratura comparata presso l’Università della California, a Berkeley, dal 2002 al 2010 lavora come assistente e successivamente professore associato di Lingua e Letteratura ebraica all’Università della Florida. Nel 2010 decide di lasciare la carriera accademica e trasferirsi a Evanston, nell’Illinois, con la moglie e le due figlie, per concentrarsi sulla scrittura creativa. Oltre a scrivere libri, si dedica alla traduzione di narrativa dall’ebraico all’inglese e tiene corsi di letteratura e scrittura creativa presso la School of the Art Institute di Chicago.

«La Casa dei Ragazzi, così la chiamano» continua Franta. «Ma voi non siete dei ragazzi. Non più. Non dopo gli ultimi anni. I nazisti vi hanno rubato anche quello. Vi hanno rubato gli ultimi anni dell’infanzia. Siete già uomini, e lo sapete bene. Siete uomini, e come uomini andrete avanti senza di me. Io ero solo uno dei Nesharim, e i Nesharim valgono molto di più di una persona sola. Tutto quello che dovete fare è aiutarvi a vicenda e ricordare sempre come facciamo le cose noi. Questo è tutto. Andrete avanti senza di me, capito?