La lentezza

Quando esci in mountain bike, per quanto forte tu creda di andare, vai lento. E andando lento hai tempo di guardare le cose e non soltanto di vederle di sfuggita. 

Ieri ho trovato questo scoiattolo accanto alla strada. Non so come sia morto, ma era ancora caldo e morbido. Uno zoologo mi darebbe informazioni migliori. Non aveva segni di lotta, colpi. Nulla. Sembrava così vivo che inizialmente l’ho toccato con un dito solo, sperando che si svegliasse e fuggisse via. Invece no.

La lentezza ci permette di guardare le cose. Di guardare la vita. E di guardare anche la vita che se ne va. 

Ora, uno scoiattolo fa tenerezza a tutti. Anche a quelli che non guardano nello stesso modo le persone in difficoltà, quelli che arrivano dalle guerre, quelle che arrivano sui barconi. 

La lentezza ci permette di guardare a chi soffre con occhi diversi. Di non fuggire da una notizia all’altra, difendendoci da noi stessi e dalla nostra brutalità. Abbiamo costruito un mondo troppo veloce? Certamente. E la volti, troppo spesso, è una scusa perfetta.