Smettere di guardare i treni



Di solito non si decide, si fa e basta, o si è e basta. Di solito ti capita, è un colpo di fortuna o un attimo che se ne va in fretta. Invece credo sempre di più che dietro la felicità ci sia anche una specie di decisione. Sì, è vero, sono le cose intorno a te a determinare quel che accade e anche quel che accade dentro, all’interno, dentro di te.

 

I momenti di felicità passati forse non sono così fuggenti.

Ma temo (dico “temo” perché è una bella responsabilità) che la felicità uno se la dia anche. Se la cerchi, se la vada a trovare, provi a resistere coi denti stretti. I momenti di felicità passati forse non sono così fuggenti, tant’è che se li rammentiamo riusciamo a percepirne ancora il gusto, riusciamo quasi ad esserne felici ora. Decidere di essere felici vuol dire essere ancora giovani, vuol dire non sprecare il tempo, non sopravvivere. Smettere di guardare i treni passare. Forse la felicità la si sceglie? Si può decidere di essere felici? Se è così, allora da oggi ho deciso di essere felice.